martedì 26 giugno 2018

L'unicorno: tra leggenda e simbologia

Negli ultimi anni è diventato un simbolo di gran moda e lo troviamo ovunque: stampato sulle t-shirt, nei bicchieri per le bibite, sulle torte, nei materassini gonfiabili al mare. Ma qual è la vera leggenda dell'unicorno?
 

L'unicorno è tipicamente raffigurato come un cavallo bianco con un lungo corno avvolto a spirale sulla fronte ed appare nella mitologia di tantissime civiltà, a partire dai sumeri.
Ma è durante il medioevo che la figura dell'unicorno si carica di significati: secondo la leggenda, infatti, l'unicorno appare solo ai puri di cuore ai quali dona saggezza, poteri magici e particolari virtù; inoltre il suo corno, appositamente trattato, avrebbe la capacità di annullare l'effetto dei veleni.
Proprio a causa di queste proprietà magiche, l'unicorno viene spietatamente cacciato ed i cacciatori si servono di fanciulle vergini per riuscire ad avvicinare l'animale.
Ma siamo sicuri che l'unicorno sia solo un animale leggendario?
Nel 1663, Otto Von Guericke, ritrovò nella cosiddetta "Cava dell'Unicorno", a Magdeburgo in Germania, delle ossa fossili che una volta ricostruite, diedero conferma dell'esistenza dell'unicorno.
Ma lo scheletro, successivamente esaminato, fu considerato un falso dagli studiosi.
Tuttavia, ancora oggi, numerosi fossili e specie viventi (come il rinoceronte) non ci permettono di escludere a priori che sia esistito in passato un animale dal manto bianco e candido e dal lungo corno al centro della fronte.

La figura dell'unicorno resterà per sempre avvolta nel mistero e continuerà a donare forza, saggezza e nobiltà a chi si fregerà del suo simbolo.


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